Sostituto dello zucchero legato alle malattie cardiache. Ed è uno di quei dolcificanti che dovremmo davvero eliminare e che fa riflettere: “Lo mangi ogni giorno e ti uccide segretamente”. L’eritritolo è un alcool zuccherino presente in natura, il che significa che i produttori non devono etichettarlo come dolcificante artificiale. Più o meno conferisce la stessa dolcezza, grammo per grammo, del saccarosio, quindi è possibile praticamente sostituirlo in una ricetta senza cambiare nulla. Non possiamo ricavarne energia; mentre viene rapidamente assorbito attraverso l’intestino tenue, la stragrande maggioranza dell’eritritolo viene escreto immodificato nelle urine. Nemmeno i batteri orali possono metabolizzarlo, il che significa che non contribuirà alla carie e numerosi studi hanno dimostrato che non aumenta i livelli di zucchero nel sangue o di insulina.
Bene sembrerebbe e invece no perché secondo un articolo su Nature Medicine, potrebbe contribuire agli attacchi di cuore. I ricercatori hanno portato avanti un’analisi metabolomica valutando poco più di 1000 persone per malattie cardiache. Gli studi metabolomici esaminano i livelli di centinaia, a volte migliaia, metaboliti circolanti nel sangue per trovare quali otrebbero essere associati a una data malattia. In questo caso, concentrandosi sullo zucchero e sui metaboliti sostituti dello zucchero, l’eritritolo ha superato la classifica.
Coloro che avrebbero avuto un evento cardiovascolare avverso maggiore avevano livelli di eritritolo significativamente più alti al basale rispetto a quelli che non lo avrebbero avuto. Gli autori hanno mostrato in un set di dati indipendente che quelli nel quartile più alto dei livelli di eritritolo avevano molte più probabilità di avere un evento cardiaco importante in futuro. Quindi diffidare dell’eritritolo, spesso consigliato nelle diete, per sapore analogo allo zucchero e perchè non calorico. Affidatevi sempre a professionisti esperti
Tratto da Medscape Oncology, Commentary di F. Perry Wilson, MD, MSCE, 28 febbraio 2023